Solder station con LM358
Ottobre 8, 2020Il fine di questo progetto, non è certo quello di sostituirsi alle numerose offerte commerciali ormai presenti sul mercato, ma vuole dare all’hobbista – sperimentatore una ragione per accumulare esperienze e ritrovarsi un oggetto utile al laboratorio personale ideato con le proprie mani.
Trattasi di una stazione saldante con controllo di temperatura, che utilizza uno stilo a 24v reperibile a poco più di 15 euro in internet con varie configurazioni , alcuni con micropunta utilissima per chi si approccia al SMD. Il modello adatto a questo scopo è 24v ac 48w, termina con un connettore 5 oppure 6 poli dove soltanto 4 sono utilizzati, 2 per la resistenza riscaldante e 2 per la termocoppia che rileva la temperatura.
L’immagine di copertina ne mostra uno dei tanti modelli.
Schema Elettrico
L’immagine in alto mostra lo schema elettrico semplice da realizzare anche su basetta sperimentale , utilizza un doppio operazionale tipo LM358 per la gestione della temperatura e un triac BT138 per la sezione di potenza , pochi altri componenti .
La sezione alimentazione è affidata al circuito composto da D2-D3-C2 , classico raddrizzatore ad una semionda , la R12 limita la corrente massima per lo zener D4 che fissa la tensione di alimentazione a 12v .
La sezione IC1-B è utilizzata per amplificare la differenza di potenziale della termocoppia , in conformazione “amplificatore in continua non invertente” con guadagno fissato sul valore 100 dalle resistenze R4-R3 . Il valore notevolmente amplificato presente sul piedino 7 è connesso l’ingresso invertente di IC1-A utilizzato come comparatore di tensione, dove la tensione di riferimento è ricavata dal circuito R10-R9 – P2 .
Il riferimento è reso stabile dallo zener D5 a 5,6v , il trimmer P1 è utile alla taratura per la temperatura massima . Regolando P2 si fissa una tensione sull’ingresso pin 3 del operazionale, se il valore sul pin 2 è più basso , l’uscita dell’operazionale manda in conduzione il triac di conseguenza riscalderà lo stilo . La tensione sul Pin 2 di IC1-A aumenterà proporzionalmente con la temperatura che raggiunto il valore di riferimento porta a livello basso l’uscita e toglie alimentazione allo stilo. La R5 ha lo scopo di protezione, se la termocoppia si interrompe o si interrompe il cavo, evita che lo stilo raggiunga temperatura massima .
Elenco dei componenti
C1 220uf 50v
C2 220uf 50v
D1 1N4148
D2 1N4004
D3 1N4004
D4 12v Zener
D5 5,6v Zener
IC1 LM358N
LED1 led rosso
P1 10k TRIMMER
P2 2,2k Potenziometro lineare
R1 680 ohm
R2 100k
R3 1k
R4 100k
R5 100k
R6 100k
R7 10k
R8 1,8k
R9 100k
R10 100k
R11 2,2k
R12 270 ohm 1W
T2 BT138-V triac
X1 connettore 5 poli
Trasformatore primario 230 v, secondario 24 v 50W
Realizzazione Pratica
Il montaggio è semplice: si comincia dalle resistenze, per poi passare ai diodi ed allo zoccoletto del circuito integrato. Terminata questa fase, si passa al montaggio dei condensatori C1e C2, il trimmer e il triac a cui va installato un dissipatore adeguato. Completato il montaggio dei componenti sulla basetta, si passa all’installazione del connettore e del trasformatore. Solo al termine del montaggio è possibile eseguire la taratura della solder station.
Taratura
Per la taratura, chi possiede un termometro per alte temperature la può misurare direttamente sullo stilo e regolare P1 e P2 in modo tale che il led interrompa poco prima della temperatura utile, circa 400 C°
Altrimenti regolare il P2 a metà corsa e regolare p1 fino a raggiungere sul p1n3 di P2 1,9v
Le tarature sono riferite a un tipo di stilo che ho utilizzato, per chi trova in commercio modelli diversi le regolazioni possono assumere valori diversi. Allo scopo ho inserito nel circuito due regolazioni in modo da adattarsi ai modelli reperibili in zona.
Conclusione
Questa solder station arrichirà il vostro laboratorio con uno strumento che, con grande soddisfazione, avrete realizzato con le vostre mani. Procuratevi un box come quello visibile nell’immagine di copertina in cui montare il tutto, darà un tocco professionale alla vostra realizzazione.
Ciro De Biase, ingegnere elettronico, docente e radioamatore (IW8EZU)
bravo e dico poco: sapresti indicarmi se c’è uno schema per poter pilotare un saldatore ad aria, dato che ne ho comprato uno ed è esploso poi sostituito con un altro che dopo tre mesi si è spento,tutto in garanzia .( la piastra di pilotaggio lo fa anche per un saldatore come sopra ma è di bassa affidabilitaì.). la marca è jcd8898. vorrei riutilizzare la pistola ad aria che misurata con il tester non ha problemi ed è simile a tante altre marche. grazie di una cortese risposta F.C.
p.s. se vuoi ti mando una foto del prodotto.
Buongiorno Claudio, bisogna considerare che lo stilo di una stazione saldante ha una potenza dichiarata tra i 40 e 70 watt a 24v ac mentre la resistenza di uno stilo ad aria calda può raggiungere i 250 watt a 230v il circuito va architettato in modo diverso, per evitare eccessive dissipazioni si lavora in modalità pwm, associando il controllo di temperatura ad un convertitore tensione/frequenza, naturamente il tutto disaccoppiato a mezzo optoisolatore. Se hai intenzione di portare a termine un piccolo progetto fammi sapere, volentieri collaboro nella impresa.